Eteròlogo
derivato da Omologo per sostituzione di Omo dal greco homoios ("simile, uguale") in Etero dal greco: "hètheros" = "differente" - composto con "lògos" = discorso.
Significato
- In biologia e medicina, detto di organo, tessuto o sostanza organica (soprattutto proteina) provenienti da specie animale diversa. Riferito a trapianto (considerando il rapporto tra donatore e ricevente), è sinononimo di dixenogenico, che avviene cioè tra individui di specie diversa. Analogamente, riferito alla fecondazione artificiale, quando il seme proviene da un donatore e non dal partner.
- In genetica, gemelli eterologhi, lo stesso, e meno comumune, che gemelli dizigotici.
- In chimica, nel sistema periodico degli elementi, sono detti eterologhi gli elementi che appartengono a una stessa linea orizzontale, in quanto caratterizzati da proprietà chimiche diverse.