Ermenèuta
Dal greco: hermeneutés/neuin = interpretare.
Significato
Studioso, esperto nell'arte d'intendere e d'interpretare i monumenti, i libri, i documenti antichi; commentatore, critico, interprete.
L'interpretazione presenta notevoli difficoltà, in particolare l'ermeneutica biblica che è un complesso delle norme per interpretare la Bibbia, comprendente sia quelle proprie di ogni lavoro critico su testi antichi (studio della formazione e trasmissione del testo, critica testuale, critica letteraria e storica) sia quelle connesse con la natura peculiare di libro ritenuto ispirato, le quali già nel medioevo trovarono una sistemazione nella dottrina dei quattro sensi (letterale, allegorico, tropologico, anagogico) secondo i quali la Bibbia può essere interpretata.
Della stessa radice
Ermeneutica: arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Ermeneutico: aggettivo, che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi.