Emendare
Dal latino: emendare; derivato da ex - mendum = difetto, propriamente togliere l'errore.
Significato
- Come verbo transitivo: correggere gli errori, rendere migliore. Togliere via le imperfezioni, i difetti; apportare modifiche.
- In senso morale: emendare gli uomini, correggere i vizi di qualcuno.
- Come verbo riflessivo riferito a persona: correggersi da qualche difetto personale, dopo un litigio ha promesso di emendarsi.
- In agricoltura: correggere la costituzione fisica di un terreno con l'apporto di elementi in tutto o in parte mancanti.
- In filologia: correggere un testo.
Della stessa radice:
- Emendamento: atto o effetto dell'emendare; in giurisprudenza variazione in un testo legislativo.
Sinonimi
- Aggiustare, correggere, mettere a posto, migliorare, perfezionare, purgare, ripulire, rivedere.
- (Giuridico): cambiare, correggere, modificare, rettificare, rivedere.
- Rendere migliore in senso morale: correggere, raddrizzare, redimere, sanare.
- Migliorare un terreno: ammendare.
Contrari
Guastare, peggiorare.