Turba
Dal latino: turba = agitazione, disordine.
Significato
- In origine, disordine provocato dalla folla, in seguito, folla in disordine ; infine, folla in movimento.
- Insieme di persone concentrate in un luogo, moltitudine, folla.
- La locuzione "turba" ha in genere un senso spregiativo:(Petrarca) la turba al vil guadagno intesa, una turba di oziosi, d’importuni, di gente scalmanata; essere attorniato da una turba di cortigiani.
- Dal francese: trouble, in medicina, alterazione di una funzione organica o di un organo.
Della stessa radice
- Turbare: agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno.
- Turbato: aggettivo (part. pass. di turbare) agitato, sconvolto. Confuso da un turbamento spirituale.
- Turbamento: il fatto di turbare la normale situazione o il normale svolgimento di qualche cosa.
- Turbolento: riferito a persone, pronto ad agitarsi, a sovvertire la quiete pubblica, a creare e fomentare disordini.
- Turbabile: che può turbarsi o può essere turbato, che facilmente si turba.
- Turbatóre/turbatrice: singolare maschile e femminile - aggettivo ; chi, o che, turba: i soliti turbatori della quiete pubblica.
- Torbido:aggettivo, di un liquido, privo di limpidità, di trasparenza.
Sinonimi
- Folla, marea, massa, moltitudine, schiera plenitudine.
- Accolta, frotta; (spregiativo) manica, masnada, orda, stuolo, torma.