Diàspora
Sostantivo
Etimologia
Il termine Diàspora deriva dal greco: diasporà = "dispersione", dal verbo diaspèirein<e/m> = "seminare qua e là".
Significato
La Diàspora è la dispersione di un popolo che lascia la terra degli avi emigrando in varie direzioni; in particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall’esilio babilonese (6° secolo avanti Cristo) in poi, e specialmente dopo la distruzione di Gerusalemme nel 135 dopo Cristo.
Spesso confuso con il termine migrazione, la diaspora è in realtà un movimento forzato di un gruppo omogeneo dal punto di vista religioso e/o etnico che si è assicurato la sua sopravvivenza, seppure gruppo minoritario, in una terra che non è la propria ma che, al contempo, palesa il desiderio comune di poter ritornare nella terra di origine.
La diaspora tibetana è riferita alle popolazioni del Tibet che, a seguito della repressione cinese del 1959, scelsero di rifugiarsi in India dove il Dalai Lama ottenne asilo politico.
Per diaspora armena si intende la fuga della popolazione armena a seguito del genocidio compiuto ad opera dei turchi a inizio del XX secolo.
Sinonimi
Esodo, dispersione.
(Per estensione) dissoluzione di un raggruppamento di persone.
Contrari
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