Radical-chic
Inglese, pronuncia: rædicol scik.
Etimologia
Il termine Radical Chic, composto da radical = "radicale" + chic = "elegante", è stato coniato nel 1970 dal giornalista Tom Wolfe in un articolo poi pubblicato dal New York Magazine.
Significato
Radical Chic indica quella particolare categoria di intellettuali che, pur appartenendo all'alta borghesia, ostentano idee anticonformiste e radicali se non comuniste in aperto contrasto all'ambito sociale del ceto di appartenenza; molti si autoproclamano intellettuali di estrema sinistra, o di estrema diversità da tutti gli altri; sono chiamati dai compagni proletari "rivoluzionari da salotto"; hanno atteggiamenti da "aristocratico della cultura".