Chèrmes (Kèrmes)
Latino, pronuncia: kèrmes.
Etimologia
Chèrmes ha un'origine molto antica, proviene dal sanscrito krmis = "verme", passato dal latino chèrmes e dal persiano qrmiz e dall'arabo qirmizī e dallo spagnolo quermes.
Significato
- Il chèrmes è un insetto indiano del sottordine degli omotteri, vicinissimo alle cocciniglie. Nasce e vive su alcune piante e viene utilizzato dall'uomo fin dall'antichità per produrre il colore rosso gentile (chermisi o cremisi o carminio o vermiglio). Oggi il chèrmes è usato solo per colorare alcuni liquori come l'alchermes.
- In chimica il chèrmes è un minerale, l’ossisolfuro d’antimonio (se si trova allo stato nativo è detto chèrmes nativo); è una polvere di colore rosso cupo, che si altera all’aria, largamente usata in passato (anche sotto i nomi di polvere dei certosini, chèrmes di Cluzel, ecc.) per le sue proprietà espettoranti, diaforetiche, emetiche.
- Il Chèrmes caballino, è una varietà meno pura del chermes minerale, usata in veterinaria.
Nota Bene
La radice non ha alcuna attinenza con il termine "kermesse".