Cicerone
(De senectute 65).
Ut enim non omne vinum, sic non omnis natura vetustate coacescit
Come infatti non tutti i vini, così non tutti i caratteri inacidiscono con il passare degli anni.
Significato
L’argomento della conversazione immaginata da Cicerone tra Catone il Censore, Gaio Lelio e Publio Cornelio Scipione Emiliano è la vecchiaia: l’anziano Catone, che al tempo del colloquio ha già 83 anni, servendosi di folgoranti esempi tratti dalla storia greca e romana, spiega ai suoi interlocutori i motivi per i quali l’età senile non è da considerarsi un male.