Cicerone
Otium cum dignitate
Nobile indolenza
Con questa espressione Cicerone cerca di autoconvincersi che questo trascorrere il tempo in attività amene sia l’ideale del cittadino romano ritiratosi dalla vita pubblica. Anche in questa occasione il famoso oratore parla di sé stesso. Esautorato da Cesare da ogni carica si comporta come la volpe con l'uva, definendo "otium cum dignitate" il lavoro svolto durante questa forzata inattività politica, per comporre le Tusculanae disputationes.