Seneca
(Troades, v.250)
Iuvenile vitium est regere non posse impetum
E' vizio della gioventù non poter resistere agli impeti del cuore
(L'espressione si riferisce all'impeto irrefrenabile e baldanzoso tipico dei giovani)
(Troades, v.250)
E' vizio della gioventù non poter resistere agli impeti del cuore
(L'espressione si riferisce all'impeto irrefrenabile e baldanzoso tipico dei giovani)