Quinto Orazio Flacco
Poeta romano. 65 a.C. - 8 a.C.
Dalle Epistulae «I, 11 v.27»
Coelum non animum mutant qui trans mare currunt
Non mutano il loro animo, ma solo il cielo (sopra la loro testa) coloro che attraversano il mare
E' una celebre frase in cui il poeta saggiamente evidenzia, in verso esametro, come non si possa sfuggire a noi stessi e come la felicità e la serenità d’animo siano ancora un tesoro interiore e non un privilegio acquisibile grazie soltanto ad un viaggio oltremare.