Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Proverbio
Ab assuetis non fit passio
Dalle cose abituali non nasce la passione
Le cose comuni non fanno impressione, a significare che il vero stupore si ha dall'imprevisto.
Persio
Messe tenus propria vive
Fa' le spese secondo l'entrata.
Plinio il Vecchio
Gaio Plinio Secondo, conosciuto come Plinio il Vecchio, è stato uno scrittore, ammiraglio e naturalista romano. La sua Naturalis historia, che conta 37 volumi, è il suo unico lavoro che si sia conservato.
(23 dopo Cristo - 79 dopo Cristo)
Versione latino
Pisces clarissime audiunt
Analisi del testo
I pesci ci sentono benissimo
Il proverbio è tratto da un passo della Historiæ naturalis dove l'autore constatava semplicemente che i pesci non parlano, ma comunicano benissimo con la vista e l'udito. È diventato una sorta di avvertimento, l'uomo saggio non si ferma alle apparenze.
Proverbio latino
Non annosa uno quercus deciditur ictu
Quercia vecchia non si fa abbattere da un solo colpo
Locuzione Latina
Rèbus sic stàntibus
Stando così le cose