Il quotidiano del partito socialista, l'Avanti! Dal 1896 al 1993, è stato al centro della storia e spesso, più che raccontarla, l'ha fatta. I suoi direttori hanno infatti lasciato una impronta decisiva nelle istituzioni: da Bissolati a Mussolini, Gramsci, Nenni, Pertini e Craxi. I suoi collaboratori l'hanno lasciata nella letteratura, nel cinema, nel teatro e nell'arte.
La vita dell'Avanti! viene raccontata ricostruendo anche gli ambienti, l'atmosfera e i caratteri. Una vita straordinariamente avventurosa, fatta di arresti, incendi, sparatorie con morti e feriti, ma anche di momenti esaltanti, come la vittoria nei referendum sulla Repubblica e sul divorzio, festeggiati da Nenni e Fortuna, i loro protagonisti, nella redazione che è stata il motore dei referendum stessi.