
Frasi celebri
Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.
"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."
(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)
Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.
Loretta Goggi
È una cantante, attrice, conduttrice televisiva, showgirl, doppiatrice e imitatrice italiana. (Roma, 29 settembre 1950)
- Mi sono ritirata tre volte, quando sentivo che mi mancava qualcosa: nel 1973 per recuperare la vita di una ragazza normale; nel 1981 per non sottrarre tempo prezioso a Gianni [Brezza, il marito]; nel 1991 perché avevo capito che la televisione era cambiata, con i giochi, i fagioli... non c’era più spazio per una come me. Mi sono data al teatro.
- L’imitazione è un omaggio.
- Non cresci quando non hai critiche. Bisogna affrontare e scavare i propri difetti, portarli alla luce e poi affrontarli.
- Non si può dire se manca quello che mai si è provato.
- La televisione non ha più spazi e mezzi. Non ha più nemmeno il pubblico. Quel pubblico che il teatro ha continuato a coltivare.
- Per caso Pippo Baudo, in camerino, mi sentì fare l’imitazione di Patty Pravo e disse: “Non t’interessa il varietà?"
- Alighiero Noschese è stato il vero grande amico nel mondo dello spettacolo. Mi lasciò dividere il palcoscenico al 50 per cento. Allora le imitazioni non erano gradite e ricordo che lui spediva lettere, prima di cimentarsi in personaggi politici anche internazionali. Le prendevano come un’offesa.
- Potermi esprimere mi fa sentire un'artista.
- La canzone "Maledetta Primavera" fu un successo mondiale. La casa discografica disse che era nata la nuova Mina, che dovevo solo cantare e abbandonare tutto il resto. Ma perché? Io detesto le etichette, le esclusive, sono curiosa. Cinque anni dopo condussi Sanremo, prima donna sola, inoltre ifiutai di farlo la seconda volta.
- Dopo la perdita di Gianni [Brezza - marito ], ero come annichilita. Non avevo voglia di niente, non mangiavo, non mi muovevo, ma ho capito che dovevo accettare il dolore senza combatterlo. È stata mia sorella Daniela a scuotermi, prima coinvolgendomi in piccole cose e poi con un viaggio in Argentina da mia nipote. Gianni oggi sarebbe contento di rivedermi al cinema e in teatro. Io credo che esiste un aldilà, che lui c’è e ringrazio il Signore per avermi fatto superare tante prove di forza.
- Sono stata circondata da grandissimi. Da loro ho cercato di rubare, cogliere, sentire.
Scrittore, umorista e giornalista francese
Béthune 1958
Didier e la bicicletta
- La differenza tra la visione del mondo del ciclista e quella dell'automobilista è tra le più profonde che si possono immaginare.
- Il principio ciclosofico fondamentale è: ogni corpo su una bicicletta assiste a uno spostamento del proprio sguardo sul mondo. All'esterno ci si sposta in bicicletta, ma all'interno è la bicicletta che ci sposta.
- Due amanti in bicicletta non attraversano la città, la trapassano come una nuvola, su pedali di vento.
- Dall'alto della bicicletta, il mondo è diverso. Innanzi tutto, proprio grazie all'innalzamento del punto di vista il ciclista è indiscutibilmente, fuori dalla mischia. Busto eretto, mento in alto, il ciclista fluttua al di sopra della moltitudine, senza disprezzo, ma senza nemmeno curarsi delle desolanti contingenze della terraferma.
- La simpatia che ispira la bicicletta deriva anche dal fatto che nessuna invasione è stata fatta in bicicletta.
- Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi.
- Nessuna delle nostre piccole sofferenze quotidiane resiste a un buon colpo di pedale. Tristezza, attacchi di malinconia… inforchiamo la bicicletta e fin dalle prime pedalate abbiamo l'impressione che un velo si squarci.
- Il ciclista non fa code, non ha problemi di parcheggio. Procede spavaldo, impettito e il suo agile veicolo gli trasmette una tranquilla solennità. Beffardamente sorpassa l'automobilista imbottigliato nel traffico. Nell'illustrare i vantaggi della bici, Tronchet non si limita a considerazioni di natura logistica. Bicicletta diventa sinonimo di benessere fisico e spirituale, libertà di movimento e di pensiero.
Greta Garbo
(Stoccolma, 18 settembre 1905 – New York, 15 aprile 1990)
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, è stata un'attrice svedese, fra le più celebri di tutti i tempi. Sedusse generazioni di appassionati di cinema con il suo carisma e il suo fascino misterioso. Per la sua bellezza e per la indiscussa bravura, venne soprannominata la Divina.
Citazioni
- Amare le persone significa imparare le canzoni che sono nel loro cuore, e cantargliele quando le hanno dimenticate.
- Sono sempre stata incline alla malinconia, anche quando andavo a scuola preferivo sempre starmene da sola.
- C'è qualcosa di meglio del desiderare qualcosa, quando sai che è alla tua portata?
- Nessuno la vedrà mai; è terribilmente costosa e nessuno saprà mai che è di seta. Lo saprò io, e camminerò in modo diverso (parlando della sua biancheria intima).
- Veramente ricco è soltanto colui che possiede il cuore di una persona amata.
- Sono una donna che è stata infedele a milioni di uomini.
- Vorrei essere da sola... vorrei solo essere sola.
Benny Hill
Alfred Hawthorn Hill
(Southampton, 21 gennaio 1924 – Londra, 20 aprile 1992)
Meglio conosciuto come Benny Hill per il suo programma televisivo The Benny Hill Show,
è stato un attore, comico e cantante inglese. Sin dal suo debutto nel 1955 il suo spettacolo televisivo
è stato venduto in oltre 140 paesi nel mondo, con milioni di telespettatori.
- Le probabilità che ci sia una bomba su un aereo sono una su un milione e che vi siano due bombe, un milione di volte una su un milione. La prossima volta che volate, riducete le probabilità portandovi dietro una bomba.
- Non lo vado a spiattellare, non faccio chiacchiericcio, ma godo come un riccio.(In risposta alla richiesta di commentare le voci che dicevano che egli avesse relazioni sessuali con le donne che comparivano nei suoi spettacoli)
- Avete mai fatto caso che chiunque sia a favore della limitazione delle nascite è già nato?
- Le ragazze sono come i pianoforti. Quando non sono in posizione verticale, sono grandi.
- - Se facessi l'amore con te ti metteresti a gridare?
- Cosa vuoi che gridi? - Quella ragazza ha i pantaloncini così stretti che io faccio fatica a respirare!
Margherita Hack
(1922 – 2013), astrofisica e divulgatrice scientifica italiana.
- “E' così bello fissare il cielo e accorgersi di come non sia altro che un vero e proprio immenso laboratorio di fisica che si srotola sulle nostre teste.”
- “Nella vita non c’è nulla da temere, solo da capire.”
- La felicità è essere contenti di quello che si ha. E io non posso proprio lamentarmi. Ho avuto tanto senza mai scendere a compromessi. Ho battagliato, certo. Ma fa parte del gioco.”
- Come sempre nel nostro Paese quando si deve tagliare, si tagliano la cultura e la ricerca, ritenute evidentemente un inutile lusso.
- Camminare a me non va, in bicicletta vo' meglio. È un mezzo meno faticoso. Fino a poco tempo fa pedalavo spesso, ricavandone equilibrio, voglia di fare e volontà.
- Non la mangerei mai [la carne], perché mi sembra veramente atroce uccidere milioni e milioni e milioni di animali... è veramente un'ecatombe ogni giorno sulla terra.
- Io penso che si dovrebbero portare i bambini delle scuole a vedere cosa sono i macelli. I macelli una volta erano in città, oggi li hanno portati ben lontani dalle città e nessuno sa più cosa succede. Per i bambini la carne è un bell'involtino in cellophane che si trova nei supermercati e non sanno nemmeno le sofferenze che sono state prodotte agli animali che hanno fornito la carne.
- Quando vedo un animale, quando vedo il suo comportamento, soprattutto dal punto di vista affettivo e istintivo, mi riconosco. Son tanto simili a noi.
- “Io credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.”
Nicholas Murray Butler
(Elizabeth, 2 aprile 1862 – New York, 7 dicembre 1947)
E' stato un filosofo, diplomatico, politico e pedagogista statunitense, vincitore, insieme a Jane Addams, del premio Nobel per la pace nel 1931.
- L'ottimismo è essenziale alla riuscita ed è anche la base del coraggio e del vero progresso.
- Uno degli aspetti più imbarazzanti di essere un gentiluomo è che non ti è permesso di essere violento nel far valere i tuoi diritti
- L'America è il miglior paese semi-istruito del mondo.
- Un esperto è uno che sa sempre di più su sempre di meno.
- L'unica seria convinzione che un uomo dovrebbe avere è che nulla deve essere preso troppo sul serio.
- Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fa produrre gli avvenimenti; un gruppo un po' più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto.
Gesualdo Bufalino
(1920 – 1996), scrittore e aforista italiano.
- Con le donne accade due volte di non saper cosa dire: all'inizio e alla fine d'un amore.
- Ognuno sogna i sogni che si merita.
- Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com'è difficile scegliere!
- La vecchiaia comincia il giorno in cui, invece di scrivere a una donna, le telefoniamo.
- Sociologo è colui che va alla partita di calcio per guardare gli spettatori.
- In un mondo di arrivisti, buona regola è non partire.
- Molte donne si vestono bene, ma tutte si spogliano male.
- È più facile amare gli altri che sé. Degli altri si conosce il meglio.
- Autoritratti: Quel pittore non è poi così brutto come si dipinge.
Nelle religioni dell'antica Grecia, Ares è il figlio di Zeus ed Era. Viene molto spesso identificato tra i dodici Olimpi come il dio della guerra in senso generale, ma si tratta di un'imprecisione: in realtà Ares è il dio solo degli aspetti più violenti della guerra e della lotta intesa come sete di sangue. Nella foto Ares Ludovisi, copia marmorea romana di un originale greco risalente a circa il 320 a.C., restaurato da Gianlorenzo Bernini
(Roma, Museo Nazionale Romano).
Queste frasi sulla guerra hanno il grande potere di mettere in evidenza le brutture di questo evento politico, ma soprattutto sociale, che porta al confronto armato tra due o più realtà: e quindi a sangue, morte e distruzione.
Il repertorio di frasi sulla guerra che trovate qui sotto, d'altra parte, sottolinea come spesso i conflitti armati siano derivanti da interessi economici, oltre che ideologici, e pertanto siano ancora più ingiustificati, poco validi, insensati: in pratica, difficili da capire. Quando i motivi invece sono religiosi c'è da inorridire al solo pensiero, uccidere in nome di Dio, la contraddizione in termini.
Alcune famose frasi sulla Guerra
- Nel protestare contro una guerra, possiamo credere di essere una persona pacifica, un vero rappresentante della pace, ma questa nostra presunzione non sempre corrisponde alla realtà. Osservando in profondità ci accorgiamo che le radici della guerra sono presenti nel nostro stile di vita privo di consapevolezza. Se noi non siamo in pace, non possiamo fare niente per la pace. (Thich Nhat Hanh)
- Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.
(Albert Einstein) - Datemi il denaro che è stato speso nelle guerre e vestirò ogni uomo, donna, e bambino con un abbigliamento dei quali re e regine saranno orgogliosi. Costruirò una scuola in ogni valle sull'intera terra. Incoronerò ogni pendio con un posto di adorazione consacrato alla pace. (Charles Summer)
- Io sogno di dare alla luce un bambino che chieda: "Mamma, che cosa era la guerra?" (Eve Merriam)
- Un giorno faranno una guerra e nessuno vi parteciperà. (Carl Sandburg)
- Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola, a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra. (Gianni Rodari) - In guerra mi facevano più impressione i vivi, che i morti. I morti mi sembravano dei recipienti usati e poi buttati via da qualcuno, li guardavo come se fossero bottiglie rotte. I vivi, invece, avevano questo terribile vuoto negli occhi: erano esseri umani che avevano guardato oltre la pazzia, e ora vivevano abbracciati alla morte. (Nicolai Lilin)
- Chiamare la guerra il concime del coraggio e della virtù è come chiamare la corruzione il concime dell'amore. (George Santayana)
- L'uso diretto della forza è una soluzione così povera per qualsiasi problema, ed è generalmente utilizzato solo dai bambini piccoli e dalle grandi nazioni. (David Friedman)
- Perché uccidiamo persone che stanno uccidendo persone per dimostrare che uccidere è sbagliato? (Holly Near)
- La guerra è opera degli uomini. Donne e bambini possono partecipare solo come vittime. (Tomislav Markovic)
- Riesco a immaginare un mondo senza la guerra, senza l'odio. E noi che lo attacchiamo proprio perché non se lo aspettano. (Jack Handley)
- Pistole, fucili, obici, mitragliatrici, gas, cannoni, carri armati, bombe, missili, razzi... Ne trascuro certamente anche di più potenti e micidiali. Quanto ai selvaggi dell'Amazzonia, essi utilizzano degli archi, delle frecce o delle cerbottane, Oh, ma sono selvaggi! (Laurent Gouze)
- La guerra non restaura diritti, ridefinisce poteri. (Hannah Arendt)
- L'umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all'umanità. (John Fitzgerald Kennedy)
Riservato a chi segue la politica, rigorosamente senza preferenze di schieramento. Solo minidosi, si è usato il contagocce con parsimonia perché di questi tempi la politica... è fastidiosa!
- "Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi" (Motivazione del Premio Nobel a Dario Fo)
- Con il consenso della gente si può fare di tutto: cambiare il Governo, sostituire la Bandiera, unirsi a un altro Paese, formarne uno Nuovo. (Gianfranco Miglio)
- Libertà va cercando, eh e sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta. (Dante Alighieri)
- La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare. (Charles Bukowski)
- Se volessimo capire in cosa consiste davvero la razza umana, dovremmo solo osservarla in tempo di elezioni. (Mark Twain)
- Senza alienazione non potrebbe esserci la politica. (Arthur Miller)
- Pierluigi Bersani ha detto che ci sbranerà. Sinceramente ho più paura che Nichi Vendola m'inculi. (Enzo Turatti)
- La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici. (Charles De Gaulle)
- La politica non è altro che un modo per fare il proprio interesse fingendo di fare il bene comune, è una disonesta dissimulazione. (Cari William Brown)
- I cinque stelle sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo, che che ne dicano, con i soldi degli altri. (anonimo attualizzando la citazione di Winston Churchill)
- Non sa niente, e crede di saper tutto. Questo fa chiaramente prevedere una carriera politica. (George Bernard Shaw)
- Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente. (Voltaire)
- La vita è una tempesta, ma prenderlo nel culo è un attimo. (Beppe Grillo)
- Un'idea non è di destra né di sinistra. È un'idea. Buona o cattiva. (Gianroberto Casaleggio)
- I cittadini non hanno il senso dello stato perché è lo stato che fa senso! (Gramellini)
- Un ladro va messo in galera, se il ladro è uno dei nostri, deve avere l'ergastolo! (Giorgio Almirante)
- Non esistono politici che diventano ladri. Esistono soltanto ladri che diventano politici. (Pino Caruso)
- Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbiamo solo bisogno di più gente onesta. (Benedetto Croce)
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo
- Il mondo non è perfetto. In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe ucciso Yoko Ono. (DANIELE LUTTAZZI Parlando di lei)
- Un idiota con degli sprazzi di imbecillità. (ETTORE PETROLINI Parlando di Filippo Tommaso Emilio Marinett)
- Sta solo facendo una brutta imitazione di Elvis o è proprio nato così? (FREDDIE MERCURY Parlando di Billy Idol)
- Cicciolina è stato l'unico uomo politico italiano a farsi fare quello che gli altri uomini politici hanno fatto agli italiani. (GIORGIO FALETTI Parlando di lei)
- Uno scrittore compromesso con il futuro regime. (MINO MACCARI Parlando di Massimo Bontempelli)
- Proust spiega troppo per il mio gusto: trecento pagine per farti sapere che Tizio incula Tizio, è troppo. (LOUIS-FERDINAND CÉLINE Parlando di Marcel Proust)
- Sarà. Ma io alle due di notte nella camera di albergo di Mike Tyson non ci andrei neanche se fossi Mike Tyson. (ALFREDO ACCATINO Parlando di Mike Tyson)
- Quello spaccone di Hemingway, che pure aveva un indubbio fiuto per le patacche, improvvisò le sue memorie della Grande Guerra a tavolino. Lewis Carroll, adorato dai genitori di bambini, non era precisamente il tipo cui avreste volentieri affidato la vostra figlia decenne. Il compagno Picasso, durante l'occupazione di Parigi, leccò per benino il sedere ai nazisti. Se Simenon si è davvero scopato diecimila donne, mi mangio la paglietta. E benché non esistano prove a riguardo, sono certo che Omero aveva dieci decimi di vista. (MORDECAI RICHLER Parlando di Ernest Hemingway)
- La Sora Lella della Storia dell'arte. (VITTORIO SGARBI Parlando di Federico Zeri)
- Non ha proprio talento quel ragazzo. Ditegli, per favore, di smetterla con il dipingere. (PIERRE AUGUSTE RENOIR Parlando di Èdouard Manet)
- E come un vecchio castello, senza neppure un fantasma che lo abiti. (MAURICE MAETERLINCK Parlando di George Bernard Shaw)
- Mi piace la musica di Wagner più di ogni altra cosa. E così rumorosa che si può parlare per tutto il tempo senza farsi sentire dagli altri. È un grande vantaggio. (OSCAR WILDE Parlando di Richard Wagner)
- Esistono due modi per provare avversione per la poesia. Il primo è provare avversione. Il secondo è leggere Pope. (OSCAR WILDE Parlando di Alexander Pope)
- Nel 1972 ho girato un film in Italia, "Lo scopone scientifico". Sarebbe stata una magnifica esperienza se non avessi dovuto recitare con un attore italiano che si chiama, se ben ricordo, Alberto Sordido. (BETTE DAVIS Parlando di Alberto Sordi)