Bene! Dissi io, la prossima volta che ci vai raccontagli questa storia, racconta anche che sono stato io a dirti di farlo e salutamela. Per qualche giorno tutti mi guardarono come se fossi un matto.
Dopo qualche mese, tornati a casa, riceviamo la sua telefonata: sai ho cambiato ragazzo - dice a mia moglie - conviviamo. Racconta la sua nuova storia, poi prima dei saluti ho l'occasione di chiederle: mi hai salutato il ginecologo? La ginecologa - risponde lei - ricambia i saluti, ti ringrazia e dice che gli dispiace. Ma come fai a conoscerla - aggiunge.
Come potevo conoscere una ginecologa in una città che non conoscevo e come facevo a sapere che lei era sua paziente? Questa domanda aleggiò per l'aria in diverse regioni d'Italia per molti giorni.
Dopo qualche mese, riceviamo di nuovo la sua telefonata: sai sono incinta - dice a mia moglie - e mi sposo. Finalmente erano tutti felici, prima dei saluti però non dimentica di dirmi: la mia ginecologa ti saluta, mi chiedo ancora come fate a conoscervi, ha detto di riferirtii "missione compiuta".
Non la conoscevo, ma forse conosco un po' la vita.