Viviamo con l'incubo che da un momento all'altro tutto quello che abbiamo costruito possa distruggersi.
Con il terrore che il tram su cui siamo possa deragliare.
Paura dei bianchi, dei neri, della polizia e dei carabinieri;
con l'angoscia di perdere il lavoro ma anche di diventare calvi, grassi, gobbi, vecchi, ricchi.
Con la paura di perdere i treni e di arrivare tardi agli appuntamenti;
che scoppi una bomba, di rimanere invalidi;
di perdere un braccio, un occhio, un dente, un figlio, un foglio.
Un foglio su cui avevamo scritto una cosa importantissima.
Paura dei terremoti, paura dei virus;
paura di sbagliare, paura di dormire;
paura di morire prima di aver fatto tutto quello che dovevamo fare.
Paura che nostro figlio diventi omosessuale, di diventare omosessuali noi stessi.
Paura del vicino di casa, delle malattie, di non sapere cosa dire;
di avere le mutande sporche in un momento importante.
Paura delle donne, paura degli uomini;
paura dei germi dei ladri, dei topi e degli scarafaggi.
Paura di puzzare, paura di votare, di volare;
paura della folla, di fallire;
paura di cadere, di rubare, di cantare;
paura della gente;
Paura degli altri.