La Columbia University di New York, infatti, ha reso noto che il liquido seminale maschile ha tante capacità nutritive, dal momento che contiene vitamina C, proteine, fruttosio, zinco, acido citrico e altro ancora. Nel regno animale esistono diverse specie nelle quali l'assunzione per via orale del liquido seminale maschile è frequente. È il caso, ad esempio, dei cefalopodi, nei quali apparato genitale e orale coincidono. Secondo i ricercatori della Columbia University, i modelli animali osservati confermerebbero che l'assunzione di sperma accresce la fertilità delle femmine e rafforza il sistema immunitario, allontanando patologie quali pre-eclampsia e aborti spontanei. Benjamin Wegener, autore della ricerca pubblicata sulla rivista di settore "Biology Letters", avverte gli entusiasti:
Se i maschi dilapidano tutto il loro sperma invece che utilizzarlo per la fecondazione dell'uovo, perderà ogni opportunità riproduttiva. Pertanto, è nell'interesse del maschio cercare di garantire che almeno un po' del suo sperma raggiunga le uova della femmina.