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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Locuzioni comuni

Alias

Altrimenti detto

(Si usa specialmente riferito a soprannomi o altri nomi con i quali è possibile identificare meglio una persona)

Bambini intelligenti

Il padre manda a letto il figlioletto perché ormai è tardi. Cinque minuti dopo, il ragazzino grida: "Papàaa!"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"No, devi dormire!"
Cinque minuti dopo, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa!"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"Ti ho detto di no! Se insisti vengo lì a sculacciarti!"
Cinque minuti più tardi, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa!"
"Che c'è?"
"Quando vieni a sculacciarmi, puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"

 

Locuzioni comuni

In vitro

Sotto vetro, in provetta

(Si dice di esperimenti biologici compiuti in laboratorio)

Locuzioni comuni

Omissis

Parole omesse

Termine inserito nella trascrizione di atti quando vengono omesse parole che non sono necessarie o che devono rimanere riservate.

Locuzioni comuni

Longa manus

Lunga mano

(Si usa per indicare chi agisce più o meno nascostamente per incarico di una persona o di un'istituzione potente)

Martedì, 21 Luglio 2015 02:00

#DettiLatini: conosci il significato di

Locuzioni comuni

In alto loco

In alto luogo

Ovvero al vertice del potere

Locuzioni comuni

Cui prodest?

A chi giova?

Chi ne trae giovamento? A livello investigativo dietro ogni fatto o misfatto occorre valutare chi è il maggiore beneficiario.

Responsabilità

"Nostra figlia a scuola ha preso quattro in matematica" dice la moglie al marito, con un tono di rimprovero.
"E allora?", fa lui.
"Allora stasera, per castigo, non mangerai il dolce! Il compito glielo hai fatto tu..."

Botta e risposta


Una signora con cinque bambini prende il pulman per andare in centro. Riesce a piazzarne quattro seduti mentre uno è rimasto in piedi. Allora si rivolge a un signore che occupa dello spazio con le gambe molto divaricate:
"Signore, per cortesia, se stringe un pochino le gambe, potremmo starci tutti!"
E lui:"Cara signora, se lei a suo tempo avesse stretto le cosce, avremmo tranquillamente trovato il posto per tutti!!!"

Locuzioni comuni

Coram populo

In pubblico

(Parlare, promettere davanti a tutti, fare ammenda in pubblico)

Locuzioni comuni

Casus belli

Occasione di guerra

(Espressione con la quale si indicano eventi che causano attriti tali da procurare una guerra; in senso lato una importante crisi tra stato e stato, o causa per un processo)

Locuzioni comuni

Errata còrrige

Correggi le cose errate

Elenco degli errori riscontrati in un libro a stampa ultimata. Detto elenco viene stampato con le relative correzioni in una pagina dopo l'indice o anche in un foglietto a parte.

Due signore stanno guardando in televisione il filmato di un uomo che sta per buttarsi dal ventesimo piano

- "Vuoi scommettere cento euro che quest'uomo alla fine si butta e muore sul colpo?"
- "Va bene, io non credo che si lanci nel vuoto"
In effetti l'uomo fa una tragica fine.
- "confesso... lo avevo visto ieri, per cui lasciamo perdere la scommessa"
- "Anche io avevo già visto il filmato... ma non pensavo che si sarebbe gettato di nuovo"

Eversióne

Etimologia

Dal latino: eversio - onis, derivato di "evèrtere" abbattere, distruggere e anche spingere in fuori, rovesciare. Sostantivo.

Significato
  1. Letteralmente, rovina, distruzione, abbattimento: l'eversione di Gerusalemme, eversione di Cartagine.
  2. E' l'insieme di atti violenti volti alla sovversione dell'ordine costituito: eversione terroristica. 
  3. Nel linguaggio medico: nausea e disturbi di stomaco.
Verbo

Evèrtere: rovinare, abbattere, distruggere.

Aggettivo

Eversivo: che intende rovesciare o abolire qualcosa.

Sostantivo

Eversore: chi distrugge.

Sinonimi

Abbattimento, crollo, demolizione, distruzione, rovina.
(Politica) destabilizzazione, sovversivismo, sovvertimento, rivolta, rivoluzione, estremismo, rovesciamento, sconvolgimento, terrorismo.

Contrari

Costruzione, ricostruzione.
Conservazione, reazione.

Locuzioni comuni

In itinere

In viaggio, strada facendo

Nel linguaggio burocratico indica la trafila di una pratica.

Falcidia      La cultura a portata di mano

Etimologia

Dal latino: (lex) Falcidia.

Significato

La prima definizione di falcidia nel dizionario è nel diritto romano, legge presentata dal tribuno Falcidio che assicurava all'erede la quarta parte dell'asse ereditario, al netto di ogni onere e debito. Nel medioevo il termine indicò poi genericamente la porzione legittima.
In senso figurato indica una forte riduzione nel numero o nella quantità: i suoi capitali hanno subìto una vera falcidia; anche col valore di strage, falcidia di nemici; una falcidia di candidati agli esami.

Verbo

Falcidiare: decurtare, ridurre; le troppe imposte hanno falcidiato il patrimonio.

Sinonimi

Carneficina, decurtazione, ecatombe, eccidio, macello, massacro, riduzione, sterminio, strage.

 

bambino che ride

 

Programma di lavaggio per Pierino

lunedì: mi lavo i denti
martedì: mi lavo le mani
mercoledì: mi lavo i piedi
giovedì: mi lavo la faccia
venerdì: mi lavo i capelli
sabato: mi lavo le ascelle
domenica: cambio l’acqua

In caserma

Il generale chiede ai soldati:
"Cosa ne fate di tutta quella colla ?"
"La usiamo per attaccare i nemici !"

donna stupita che ride

 

Siamo in un ospedale

Parenti e familiari sono in ansia in sala d'attesa quando entra un medico stanco e desolato e dice loro:
"Mi dispiace molto, ma il vostro congiunto è grave; si può solo tentare un trapianto di cervello in via sperimentale, intervento non di sicura riuscita e molto costoso.
I familiari si guardano in faccia, sconcertati.
Uno di loro chiede:"Dottore quanto può costare un cervello?"
E lui risponde: "Dipende... un cervello di uomo sui 5000 euro, uno di donna circa 200 euro"
Risatine soffocate da parte degli uomini presenti.
Allora un parente domanda ancora: "Ma a cosa è dovuta questa differenza di prezzo?"
"Semplice - risponde il dottore - il cervello degli uomini non è mai stato usato!"

Locuzioni comuni

Sine die

Senza seguito , senza tempo , senza una data stabilita , all’infinito

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