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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

bambino che ride felice


Giochi di prestigio

Per effettuare un gioco di prestigio il mago chiama un ragazzino sul palco:
"Vieni su che eseguiremo insieme un numero stupefacente. Intanto conferma davanti al pubblico che noi non ci conosciamo"
"Certo, papà!"

Far West

Due cowboy parlano del più e del meno. Poi uno:
"Ma hai visto il nostro sceriffo che porta la stella appuntata sul petto? E' un vero duro!"
E l'altro: "Ma guarda che tutti gli sceriffi portano la stella sul petto..."
"E' vero, ma senza camicia?"

Rino Gaetano

all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano
(Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981)
E' stato un cantautore italiano, ricordato per la sua voce ruvida, per l'ironia e i nonsense caratteristici delle sue canzoni, nonché per la denuncia sociale spesso celata dietro testi apparentemente leggeri e disimpegnati.

Alcune frasi di Rino Gaetano

  • [Su Escluso il cane] Il cane, più prende bastonate più ti è fedele: una figura politicamente assurda per i tempi che viviamo. La canzone nasce da questa considerazione.
  • Io scriverò se vuoi perché non ho incontrato mai | veri mattatori e veri ombrellai, | ma gente capace di chiederti solo come stai. [da Io scriverò]
  • Chi vive in baracca, chi suda il salario, | chi ama l'amore e i sogni di gloria, | chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria... [da Ma il cielo è sempre più blu (I Parte), 1975]
  • Partono tutti incendiari e fieri | ma quando arrivano sono tutti pompieri. (da Ti Ti Ti Ti)
  • Beati i bulli di quartiere perché non sanno quello che fanno | ed i parlamentari ladri che sicuramente lo sanno. (da Le beatitudini)
  • Beati i professori, beati gli arrivisti, | i nobili e i padroni, specie se comunisti. [da Le beatitudini, 1980]
  • Bevi vino e whisky and soda | perché è moda, perché va giù, | fuma al mattino appena sveglio, | non c'è di meglio non c'è di più. [da Ok papà]
  • Fabbricando scuole dai un tuo contributo personale all'istruzione, | fabbricando scuole, sub-appalti e corruzione, bustarelle da un milione. [da Fabbricando case]

Cicerone

(In Verrem, 1, 1)

Pecuniosus homo etiam nocens damnari non potest

Non si riesce a condannare chi ha molto denaro anche se è colpevole

(Questa massima è sempre attuale)

A scuola

La maestra chiama Ambrogino e gli mostra il mappamondo:
"Come mai è schiacciato ai poli?"
"Non sono stato io" si affretta a rispondere piangendo...

Giovedì, 19 Maggio 2016 02:00

#Aforismi: battute tutte da ridere

     Per ridere

  • Ho un impiego così precario che, quando la mattina vado a lavorare, lascio la macchina parcheggiata con le quattro frecce. (Bruce Ketta) 
  • E la storia dell'umanità, babbo? - Ma niente: prima si fanno delle cazzate, poi si studia che cazzate si sono fatte. (Altan)
  • Ero un bambino ciccione, non ho mai giocato a nascondino, tranne una volta: mi sono nascosto sotto un auto; mi hanno dovuto tirar fuori i pompieri. (Daniele Raco)
  • Era un rapinatore avaro. Rapinava solo i ciechi per risparmiare sul passamontagna. (Boris Makaresko)
  • L'utero, come la ruota, è un'invenzione molto semplice e non povera dii conseguenze. (Guido Ceronetti)
  • Quello non è un culo, è una tagliola! (Renzo Montagnani e il lato "B" di Edwige Fenech)

Ovidio

(Ars amatoria, 3, 62)

Eunt anni more fluentis aquae

Gli anni se ne vanno come l'acqua che scorre

(Variazione sul tema della fugacità della vita)

Tra pastori


Un pastore chiede ad un altro:
"Ma che bel gregge che hai! Quante pecore sono?"
"Tantissime..."
"Ma quante?"
"Beh, non lo so..."
"Possibile? Ma come non lo sai!"
" ...mi addormento prima di finire di contarle"


Iconoclasta

Etimologia

Dal greco: eiconoclàstes, composto di "eikòn-ònos" immagine, icona e "klàstes" dal tema di "klào" rompere.

Significato
  1. Fautore dell’iconoclastia, distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti di un movimento religioso (iconoclastia) che nell’Impero bizantino avversò, nei secoli 8° e 9°, il culto e l’uso delle sacre immagini. 
  2. In senso figurato: chi è nemico delle opinioni e delle convenzioni radicate e le combatte in modo aggressivamente irriverente; chi combatte la religione o in genere le tradizioni, le convinzioni e le opinioni ritenute fondamentali dalla società cui appartiene.
Sostantivi

Iconoclastìa: dottrina e azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei secoli 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre e che provocarono fra l’altro la distruzione di un notevole patrimonio di arte sacra. Violenta polemica nei confronti di concezioni, istituzioni, principi, valori ritenuti fondamentali dall’opinione comune.
Iconoclasmo: idem come iconoclastìa.

Aggettivo

Iconoclastico: relativo all’iconoclastìa.

Sinonimi

Anticonformista, trasgressivo, irriverente; sovvertitore, distruttivo.

Contrari

Conformista, convenzionale, tradizionalista.

Stòico

Etimologia

Dal greco: stoikòs, che prende il nome dalla Stoà Pecìle, portico di Atene sotto cui Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica, impartiva le sue lezioni.

Significato
  1. Che riguarda lo stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio: i filosofi stoici, la scuola stoica.; la logica, la fisica, l’etica stoica. Come singolare maschile, filosofo della Stoa, seguace dello stoicismo: gli stoici greci, romani. 
  2. In senso figurato, chi, o che, sopporta dolori e avversità con fermezza e impassibilità simili a quelle professate dai filosofi stoici. Quella stoica è una filosofia complessa, che ha attraversato grossomodo sei secoli di storia - dal III secolo a.C al III d.C. - andando a toccare le tre discipline di logica, fisica ed etica. E sono proprio i caratteri di questa etica a rappresentare il nucleo del significato che oggi viene attribuito all'aggettivo "stoico". Oggi quando si parla di un atteggiamento stoico, o di una persona stoica, si intende mettere in luce la sua ferma imperturbabilità davandti a qualunque evento avverso, davanti a ogni dolore. Una qualità che presenta luci e ombre: da un lato vivere le passioni è un bene che riempie la vita, dall'altro si ammira chi riesce a essere roccia nella tempesta.
Avverbio

Stoicamente: con stoicismo, ha sopportato stoicamente la lunga malattia; eroi, santi che affrontarono stoicamente il martirio.

Sostantivo

Stoicismo: dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio. L'ideale etico e rappresentato dall'apatia raggiungibile attaraverso l'esercizio della virtù, la liberazione dalle passioni, il vivere secondo natura.

Sinonimi
  • Coraggioso, forte, eroico.
  • Fermo, impassibile, imperturbabile, saggio.
Contrari

Debole, pauroso, vile, vigliacco.

Umorismo vario del martedì

  • L'unico modo di trattare una donna è di farle la corte, se è carina, e di farla a un'altra, se è brutta. (Oscar Wilde)
  • Dubbio amletico: Se faccio la benzina da solo e poi mi fotografo faccio un selfie service? (Tommaso Di Lauro)
  • All'ufficio di collocamento. "Ho disperato bisogno di lavoro: ho 5 figli" - "Bene. Sa fare anche qualcos'altro?" (Anonimo)
  • Se il Muro di Berlino fosse stato costruito dagli italiani, sarebbe caduto naturalmente. (Roberto Benigni) 
  • Non bevo l'acqua, i pesci ci fanno l'amore dentro. (Williams C. Fields) 
  • Lei: "Mio figlio assomiglia tutto al padre" - L'amica: "Un pochino però anche a tuo marito" (Claudio Gasperini)
  • "Oh madonna...oh madonna...oh madonna!" - "Oh guarda che siamo a Cortina, mica a Lourdes! Va beh che faccio miracoli, ma non esageriamo! " (Marilù Tolo nel momento dell'orgasmo e l'amante Jerry Calà - Vacanze di Natale)

Vigili urbani napoletani

Il vigile napoletano Gennaro Esposito viene investito da un automobilista e purtroppo muore. Arrivato in paradiso non conosce ancora nessuno per cui chiede a San Pietro se lì vi fossero alcuni dei suoi colleghi. San Pietro scuote la testa dicendo che in paradiso vigili partenopei non se ne erano mai visti e consiglia a Gennaro di cercare in purgatorio...
Anche lì però nessun vigile napoletano si era mai visto. Credendoli tutti all'inferno il nostro amico ormai sconfortato scende ancora fino ad incontrare satana e gli chiede:
"Scusate signor Satana, avesse visto quacche vigile napoletano qui?"
"No guagliò, cà vigili napoletani non ci stanno! Ma... prova ancora più sotto!
"Ancora più sotto?!? Scusate ma... dopo paradiso, purgatorio e inferno, c'altro ci può stare ancora più sotto?"
E satana con naturalezza:
"Il Bar..."

Proverbio medievale

Nox consilium dabit

La notte porta consiglio

(La notte con la sua tranquillità e pace favorisce la presa di decisioni importanti. Il detto è di origine greca)

Nel gennaio 2015 a Matera il remake del film "Ben Hur"

Remake

Inglese - pronuncia: rìmeik, derivato di (to) "remake" rifare.

Significato

Rifacimento di un'opera, di un film, in genere di un audiovisivo già esistente che a distanza di tempo intende ripeterne le caratteristiche emotive e spettacolari e, possibilmente, il successo, puntando soprattutto su nuove tecniche, su interpreti di richiamo, su dialoghi aggiornati.

Infingimento

Etimologia

Dal tardo latino: infingimentum composto di "in" rafforzativo e del verbo "fingere" inventare.

Significato

Simulazione, menzogna, falsità: parlare senza infingimenti.

Verbo

Infingere: fingere, fare finta di qualche cosa: infingersi di non sapere nulla; infingersi di non capire, di non accorgersi, nascondere la verità, simulare; (T.Tasso) e par ch’egli o s’infinga o non se ’n dolga O non senta il ferir de l’altrui braccia. (Intransitivo con ausiliare avere) mentire. (Transitivo) Simulare, far apparire ciò che non è.

Aggettivo

Infinto - infinta: finzione, per finzione.

Avverbio

Infintamente: in modo falso, finto.

Sinonimi

Finzione, simulazione, doppiezza, falsità, ipocrisia, parvenza, menzogna.

Contrari

Sincerità, lealtà, franchezza, verità.

Venerdì, 21 Luglio 2017 02:00

#Aforismi: battute esilaranti

   Battute che scatenano ilarità

  • "Ho fatto sesso per telefono e mi sono beccato un’infezione all'orecchio" (Richard Lewis)
  • Gay pride: perché i gay sono persone orgogliose “checche” se ne dica (Massimo Bassi)
  • Sul numero di ottobre di “Cosmopolitan” la mia Bibbia, la copertina titola: “Trucchi per il sesso spinto” L’articolo dice: ”Sfodera…" dice proprio così: ”Sfodera la tua arma e lui saprà che sei una vera donna” Lasciate che vi dica una cosa: se state per fare sesso e lei sfodera qualcosa, non siete con una vera donna.
  • Quel ragazzo aveva dei pantaloni così stretti che non solo si distingueva il sesso, ma anche la religione. (Bruno Lauzi)
  • E' sempre meglio passare ai posteriori che ai posteri. (Tinto Brass)
  • "Mamma, che bella pelliccia che hai. Te l'ha fatta il babbo?" "Sì, se aspettavo lui neanche tu saresti al mondo!".
  • Il nudo integrale è nato quando Adamo cominciò a mangiare la foglia.
Martedì, 16 Agosto 2016 02:00

#Barzellette: eccitazione ad una certa età

Dopo 45 anni di matrimonio

Una sera una coppia è a letto, quando la donna sente che suo marito incomincia ad accarezzarla come non lo faceva più da molto tempo.
Lui comincia a sfiorarle il collo e poi scende giù lungo la schiena fino ai reni; le accarezza le spalle e i seni e si ferma esattamente sul pube.
Poi sposta lentamente la sua mano verso l'interno della coscia destra e poi ancora su sul fianco fino a sfiorarle il seno e poi giù delicatamente fino al polpaccio.
Fa la stessa cosa dall'altra parte e ad un certo punto si ferma bruscamente e, senza dire niente, accende la televisione.
Tutte queste carezze hanno fatto un certo effetto e la moglie chiede amorevolmente:
"Caro, è stato meraviglioso, perché ti sei fermato?"
"Finalmente sono riuscito a trovare il telecomando"

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