La Repubblica riconosce il 9 maggio, anniversario dell'uccisione di Aldo Moro, quale «Giorno della memoria», al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.
Con queste parole l'articolo 1 della legge 56 del 4 maggio 2007 istitutiva la giornata della memoria delle vittime del terrorismo. Nel corso delle celebrazioni del 2008, l'allora Presidente Giorgio Napolitano sottolineava in particolare l'importanza di
scongiurare ogni rischio di rimozione di una così sconvolgente esperienza vissuta dal paese, per poter prevenire ogni pericolo di riproduzione di quei fenomeni che sono tanto costati alla democrazia e agli italiani.