Composto da Pyotr Tchaikovsky tra il 1875 e il 1876 e ispirato a un'antica fiaba tedesca, il balletto racconta la struggente storia d'amore tra il Principe Sigfried e Odette, regina di un gruppo di fanciulle trasformate in cigni dal perfido mago Rothbar.
La prima rappresentazione il 4 marzo 1877 (147 anni fa), venne curata dal coreografo Julius Wenzel Reisinge, che operò diversi tagli alla partitura originale, lasciando molto spazio all'improvvisazione dei ballerini. Scelta infelice che produsse una serie di insuccessi, prima del ritiro dalle scene.
Dopo la morte dello stesso Čajkovskij nel 1893, il coreografo francese Marius Petipa riprese in mano il libretto, rivisitandolo insieme all'assistente Lev Ivanov. Rappresentata al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, la nuova versione del "Lago dei cigni" riscosse enorme consenso, diventando in pochi anni l'opera più celebre del balletto e un appuntamento classico nei maggiori teatri lirici del mondo.