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Oggi è la Giornata internazionale contro l’ictus cerebrale (World Stroke Day)

Il 29 ottobre è la Giornata internazionale contro l’ictus cerebrale (World Stroke Day), ricorrenza nata lo stesso giorno del 2004 (20 anni fa) nella conferenza mondiale organizzata dalla World Stroke Organization nella quale gli esperti hanno sancito che una precoce prevenzione e un corretto stile di vita riduce i rischi di essere colpiti da questa malattia e che una adeguata riabilitazione possa migliorarne la qualità della vita. Tuttavia, nonostante i prograssi della scienza, riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente è importantissomo.

Ictus: tipologia e cause dell’insorgenza della malattia

L’ictus cerebrale è una malattia che colpisce il cervello a seguito di un’interruzione dei flusso di sangue causato dalla chiusura o rottura di un vaso sanguigno.

Di solito, quando si parla di ictus, si generalizza il termine, non sapendo che, in realtà, ci sono 3 tipi di ictus. La differenza è nel “punto” di interruzione del flusso sanguigno.

Senza entrare troppo in dettagli medici, possiamo dire che l’ictus può essere:

  • ischemico: ostruzione/chiusura di un vaso sanguigno (ischemia) a causa di un coagulo (trombo/embolo);
  • emorragico: rottura di un vaso sanguigno per aneurisma; in questo caso il sangue si riversa nel tessuto cerebrale;
  • Tia o Attacco ischemico transitorio: quando parte dell’encefalo riceve temporaneamente un’insufficiente quantità di sangue; la durata è di 24 ore e vi è una ripresa completa, ma la possibilità che l’ictus possa ripresentarsi più forte entro 3 mesi.

Le cause che incidono sull’insorgenza di questa malattia sono:

  • età;
  • familiarità;
  • ipertensione;
  • fumo;
  • obesità addominale;
  • diabete;
  • ridotta attività fisica;
  • stress e depressione.

Riconoscere i 5 sintomi dell’ictus cerebrale può salvare la vita

Riconoscere i sintomi dell’ictus è è importante perché solo un tempestivo ricovero ospedaliero, si stima che l’intervento deve avvenire almeno entro i 90 minuti, può salvare la vita ad una persona e, di conseguenza, intervenire su una corretta riabilitazione.

Questi sintomi sono:

  • improvvise vertigini e mal di testa;
  • improvvisa difficoltà a parlare o a comprendere ciò che viene detto;
  • disturbi della vista: vedere doppio o cecità improvvisa;
  • debolezza o perdita di sensibilità in un lato del corpo o del viso;
  • perdita di coscienza.
In conclusione

Come abbiamo detto, il ricovero tempestivo in ospedale, la prevenzione e un corretto stile di vita sono fondamentali per ridurre il rischio di ictus cerebrale. Sul sito della Federazione delle Associazioni per la lotta all’Ictus Cerebrale si posso trovare ulteriori notizie

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