Celebrata dal 2001 è stata istituita dall'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale. Il giorno 26 aprile è stato scelto in quanto data della convenzione sulla proprietà intellettuale entrata in vigore nel 1970. Ogni anno, l'evento è associato ad un messaggio.
I diritti di proprietà industriale costituiscono un importante asset aziendale da coltivare e tutelare: il valore delle aziende, infatti, è oggi sempre più rappresentato da beni intangibili come il marchio, i brevetti, il design.
Perché proteggere?
L’importanza di proteggere e valorizzare i diritti di proprietà industriale nasce da un concetto fondamentale: la competitività.
L’innovazione, la creatività, il know-how, la ricerca, ma anche l’aspetto estetico dei prodotti o il carattere attrattivo dei marchi: sono questi i fattori che consentono alle imprese di essere competitive in un mercato altamente concorrenziale – che seleziona i prodotti sulla base della qualità – come quello italiano ed europeo.
Come proteggersi?
Un'idea (o un concetto) non può essere protetta in quanto tale. Solo la sua realizzazione può essere protetta:
- da una registrazione del marchio, se la materializzazione dell’idea è un segno per identificare prodotti o servizi da offrire alla clientela
- da un brevetto, se la materializzazione dell’idea è una innovazione tecnica
- da una registrazione di disegni e modelli, se la materializzazione dell’idea è una grafica o una forma di prodotto nuova e attraente
- dal diritto d'autore, nel caso di un’opera artistica
- mantenendo, in alcuni casi, il segreto dell’idea.