Subentrate nella gestione dei porti alle antiche magistrature del mare, il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera viene istituite dal re Vittorio Emanuele II, con il regio decreto n. 2438 del 20 luglio 1865 (159 anni fa), firmato a Palazzo Pitti, nella Firenze allora capitale del Regno.
Nei decenni a venire assunsero sempre più il ruolo di autorità di controllo su tutto ciò che riguardava le attività portuali e marittime, affiancata ai compiti di polizia giudiziaria (nel contrastare ad esempio le violazioni al codice della navigazione) e di pronto intervento per il soccorso marittimo o per crimini commessi in mare.