A meno di una settimana dalla XVII edizione delle Olimpiadi, Roma festeggia un altro evento che ne segnerà per sempre lo sviluppo urbanistico ed economico. Ad ovest della Capitale, nel territorio di Fiumicino, il 20 agosto 1960 (64 anni fa) viene inaugurato il nuovo aeroporto "Leonardo da Vinci", alla presenza del Ministro della Difesa, Giulio Andreotti, e del Ministro ai Lavori Pubblici, Benigno Zaccagnini.
In realtà lo scalo è operativo solo in parte e la sua entrata in funzione si è resa necessaria per supportare il traffico di Ciampino, nel periodo della competizione olimpica. Solo da gennaio dell'anno successivo, le compagnie aree si trasferiscono qui, rendendolo di fatto il principale scalo romano nell'aviazione civile.
La scelta di costruire l'aeroporto a Fiumicino era maturata nel 1947, dopo aver scartato altre tre opzioni (la Magliana, Castel di Decima e Casal Palocco), ricadenti nei confini del comune di Roma. Con quattro Terminal (T1, T2, T3 e T5) e quattro piste, che servono rotte nazionali, internazionali e intercontinentali, Fiumicino (nome con cui è più noto) è il maggiore scalo aereo italiano e, dati 2017, il decimo d'Europa, per numero di passeggeri.