Con il Certificato di Privativa Industriale, rilasciato dal Ministero di Agricoltura Industria e Commercio del Regno d’Italia al pasticciere di Verona Domenico Melegatti, iniziò la storia del Pandoro, tra i dolci più tipici del Natale italiano.
Le sue origini in realtà si perdono tra aneddoti e racconti leggendari. Chi lo fa discendere dalle tradizioni dolciarie della corte viennese degli Asburgo, chi dal rinascimentale pan de oro (chiamato così perché ricoperto da foglie dorate) consumato a Venezia; per altri ancora si rifarebbe al veronese nadalin, dolce a forma di stella, ancor’oggi prodotto artigianalmente dai pasticcieri scaligeri.
A fare un po' di ordine, indicando una data di nascita precisa, fu il brevetto ufficiale del 14 ottobre 1894 (130 anni) che registrò con il nome di "Pandoro" la ricetta di Melegatti: impasto morbido a forma di stella troncoconica a otto punte.