A Roma Cesare, visto il declino di interesse dei Romani nei confronti dei giochi, decide di assecondare un'idea di suo figlio Bruto: far venire 100 vergini nel Colosseo e sverginarle tutte in un pomeriggio
L'idea piace a Cesare e così il tutto viene organizzato. Arriva il giorno della prova e il Colosseo è pieno di gente fino in cima. Tutti urlano e incitano Bruto. Entrano le 100 bellissime vergini, poco vestite e il pubblico urla ancora di più: "Brutus! Brutus!". Bruto inizia con la prima vergine, poi la seconda, la terza... la decima. Tutti sono in visibilio e urlano ancora più forte: "Brutus! Brutus!". Bruto continua e il pubblico conta: 11, 12... 20... 30... 40... 50 una piccola pausa e la folla ancora più esaltata: "Brutus! Brutus!". Cesare lì vicino si vanta coi vicini: "È mio figlio !!!". Bruto continua: 60 vergini, 70, 80, 90, 95, 96, 97, 98, 99 e qui si ferma stremato crollando a terra !!! Dopo due ore si risveglia e al suo capezzale c'è suo padre e gli dice: "Mi dispiace padre, non capisco... mi ero esercitato tutta la mattina !!!".