Un pentito in stato di protezione, vive nelle campagne del milanese, in primavera si faceva sempre aiutare dal figlio in giardino
Arriva il tempo ma sfortunatamente quell'anno suo figlio è in prigione, anziano e dolorante decide di scrivere una lettera molto commuovente:
- Caro Figlio, sono molto triste poiché quest’anno non posso ripiantare il giardino come ogni anno. Gli acciacchi della vecchiaia per farlo non me lo permettono. Se tu fossi qui, non sarei così triste, poiché ci avresti pensato tu a zapparmi tutto il giardino.
- Un paio di giorni più tardi l’anziano riceve una risposta dal figlio:
Caro Padre, per carità, non provare a zappare il giardino.
Lì ho nascosto tutti i miei soldi e la mia droga. - Alle sei del mattino seguente, i carabinieri di Milano arrivano in massa, delimitano il giardino e zappano per tutto il giorno senza trovare alcunché. Dopo aver rimestato tutto il terreno a vuoto si scusano con il pentito e vanno via.
Dopo tre giorni il padre riceve una lettera dal figlio:
Caro Padre, adesso puoi ripiantare il giardino.
È stato il meglio che ho potuto fare considerando le circostanze.
Un abbraccio.