Golgota, 33 D.C. 30° gradi all'ombra
Una figura avvolta in un mantello sporchissimo di sangue sale barcollando verso la cima della collina: trascina faticosamente una croce e i soldati continuano a frustarlo ridendo.
E il peggio deve ancora venire. Lo inchiodano alla croce e lo lasciano così tutta notte.
Al mattino una donna in lacrime si avvicina piangendo, alza lo sguardo verso l'uomo ormai allo stremo e mormora con un filo di voce: "Resisti figlio mio... l'anno prossimo per Pasqua andiamo a sciare".