Il papà di Giotto si reca a scuola per informarsi dai professori come va suo figlio.
Dal professore di matematica:
"Squsi se pallo così, ieli mi sono scottato la lingua. Mi piacelebbe sapele come va mio fillio?
"Un disastro! E' un incapace! Non si applica!".
Dal professore di geografia.
"Come va mio fillio? Scusi se pallo così pel un incidente alla lingua".
"Ah, lei è il padre? Mi spiace dirlo ma suo figlio è un autentico asino! E' il peggiore della classe!"
Dal professore di disegno.
"Volevo chiedele come va mio fillio, scusi pella plonuncia: mi si è bluciata la lingua":
"Suo figlio è un talento naturale, un fenomeno. Pensi che ieri ha disegnato sul vetro della finestra una mosca talmente bene che noi tutti, pensando che fosse vera, abbiamo provato in tutti i modi a scacciarla via!"
"Non lo dica a me, che ieli ha disegnato la flegna di sua madle sulla stufa!"