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- Usavamo la carta e i sacchetti di carta e si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco.
Non c’era il "residuo"...
e l’umido si dava da mangiare agli animali.
Ma noi non conoscevamo il movimento ecologista è vero...
Ai "miei tempi" salivamo le scale a piedi; non avevamo le scale mobili e pochi ascensori.
Non si usava l’auto ogni volta che bisognava andare dietro all'angolo.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ambientalista.
Non si conoscevano neanche i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati ai "miei tempi".
Lavavamo i panni al lavatoio comunale a mano e facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda, non avevamo lava asciuga o lavastoviglie AAAA+++ che però portano la bolletta a 150 euro.
Avevamo una sveglia che caricavamo tutte le sere.
In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; ma non si disponeva di tutti questi aggeggi elettrici specializzati per preparare tutto senza sforzi e che mangiano tutta l'energia prodotta fino all'ultima goccia, che ora dobbiamo risparmiare anche la lucina del televisore. Ce l'hai la pentola elettrica per cuocere il riso lesso? La macchinetta che ti prepara il caffè come al bar ma con una tazzina che costa il doppio ed inquina di più? Io uso da sempre la moka!
Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale, in scatole già usate, non bolle di "polistirolo" o di "plastica".
Non avevamo i tosaerba a benzina, si usava l’olio di gomito per falciare il prato.
Non avevamo bisogno di andare in una palestra piena di plastica e che consuma corrente per correre sul tapis roulant.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ambientalista.
Bevevamo l’acqua alla fontana quando avevamo sete. L'acqua non era in bottiglia di plastica, andavamo alla fonte a prenderla con le damigiane, ai "miei tempi". Non avevamo tazze, bicchieri, posate, piatti o bottiglie di plastica da gettare.
Persino le penne si riempivano d’inchiostro che stava in una bottiglina di vetro, invece di comprare una nuova penna ogni volta.
Glu uomini rimpiazzavamo le lame, che dico "la lama", del rasoio invece di gettare tutto dopo alcuni usi.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ambientalista.
Le persone prendevano il bus, la metro, il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 ore su 24.
I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all’altro, le matite, gomme temperamatite e altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni gettati a fine giugno, nuovi: matite e gomme con un nuovo slogan ad ogni occasione.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista!
C’era solo una presa di corrente per stanza, e non una serie di multipresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi. Ogni presa ha la piccola presina per i vostri giocattolini assetati di energia. Per quanti hanni avete sprecato batterie?
Allora non farmi alterare col tuo movimento ecologista!
Quello che mi dispiace, è di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare la generazione di giovani idioti come voi, che si immagina di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro, che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre a quelli dei fumetti, che non sanno chi ha scritto il Bolero di Ravel… (che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna o Atene... Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall’alto della loro ignoranza!