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Affronta la tua giornata con una sana risata
Barzellette

Barzellette

La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.

Donna sorpresa

Un signore si avvicina ad una bellissima ragazza con il monokini e con un tatuaggio di Garibaldi sulla pancia

Non resiste e le dice:
"Ma che bello, questo è Garibaldi, sì, vedo che ha il berrettino. Ma la barbetta?"
"La barba è sotto, la vuole toccare?" scherza lei...
Allora lui le mette la mano nel costume, ma subito dopo riceve un sonoro ceffone...
"Ma come... mi aveva detto che potevo toccarla!"
"Si, magari... non di certo di mettergli le dita in bocca !!!".

donna stupita che ride

La mamma cerca di spiegare la sessualità alla propria piccina

"Vedi, topolino mio, noi femminucce abbiamo come un taglio ed i maschietti come un piccolo rubinetto"
"Come il rubinetto della cucina che gocciola sempre e disturba il sonno?"
"Per carità, piccola mia! Se gocciola quello, altro che insonnia: non chiudi occhio per giorni!"

Una segretaria entra nello studio del suo direttore e trova l'uomo che sta facendo l'amore con un'altra segretaria

"E bravo dottore! Ora capisco perché quella puttana ha avuto l'avanzamento e io no; e meno male che lei aveva detto che in questa azienda si fa carriera solo in base al merito!"
L'uomo la interrompe:
"Si fermi signorina un attimo e sia obiettiva: secondo lei non ha un culo che merita?"

Giùvann (Giovanni) deve andare a vendere le uova al mercato che dista due ore di cammino

Prende la bicicletta ma, prima di uscire dal cortile, buca una gomma. Inizia a disperarsi perché non sa più come andare. Allora gli viene un'idea: può farsi prestare la bicicletta dal suo amico Antonii (Antonio). Siccome la casa dista una decina di minuti a piedi, inizia ad interrogarsi sul modo migliore per chiedergliela... 

Nella mente prova...
G: Antonii !!!!
A: chi lè! (Chi è?)
G: Son io, Giùvann
A: Sa ghè! (Cosa c'è?)
G: Mi servirebbe la tua bicicletta, devo andare al mercato a vendere le uova e la mia si è rotta.
A: Te la presterei volentieri ma sai com'è, l'ho appena comprata, è nuova...
G: Guarda che te la tratto bene, ci starò attento, prometto...
A: Si, come quella volta che ti ho prestato la scala e me l'hai ridata tutta sporca di vernice, ci ho messo un giorno a pulirla...

No, così non funziona, meglio cambiare tattica...
G: Ciao Antonii come la va?
A: chi lè! (Chi è?)
G: Son io, Giùvann, tutto bene? Come va l'Elvira...
A: Bene, grazie! Dimmi, che ci fai da queste parti?
G: Mi serve un grosso favore... devo andare al mercato a vendere le uova e la mia bicicletta si è rotta. So che è nuova, ti prometto che non farò come la scala. Ne avrò ben cura e te la riporto appena ho finito.
A: Te la darei volentieri, ma serve a me. Stavo per andare a comprare delle piantine per delle nuove varietà di insalata che volevo piantare...

In effetti, anche questo è vero, la bicicletta potrebbe servire a lui... meglio pensare a qualcos'altro...
Però, non mi viene in mente nient'altro... E ora che ci penso, l'Antonii di recente è un po' sulle sue, l'ultima volta che l'ho incrociato non mi ha neanche salutato, forse perché ora si sente superiore... vedi come può diventare la gente... anzi, ora che ci penso, non mi è mai stato veramente simpatico.... e neanche il figlio... e sopratutto la moglie... quella si sente superiore ancora... gli avrà detto di non avere a che fare con me...

Alla fine, in preda ai suoi pensieri, il buon Giùvann arriva di fronte alla casa dell'Antonii. Suona il campanello e .....
A: Ciao Giùvann !!!
G: Vai a quel paese... Antonii, tu, tu figlio, tu moglie e la tu bicicletta de merda!!!

In una cameretta dell'ospedale

Il paziente: "Infermiera mi dia un bacio"
L'infermiera: "No"
Il paziente: "La prego infermiera, mi dia un bacio"
"No di certo"
"Infermiera, andiamo, solo un bacio"
"Veramente non dovrei nemmeno stare distesa nel letto con lei"

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