
Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Sulla spiaggia un ragazzo ed una ragazza.
Lui: " Perchè non fai il bagno?"
Lei: " Ho le mie cose...."
Lui: " Vai pure, te le guardo io...."
Un professore di fisica ai suoi allievi
- Lo sapete cosa disse il francio al germanio?
- ?!?
- Lascia stare il polonio, altrimenti chiamo l'americio !!!
Un giovane va dal medico angosciato
- Dottore, mi deve aiutare!
- Dica...
- Tutte le notti faccio lo stesso sogno terribile.
- Mi perdoni ma sono un ortopedico...
- Sogno di essere a letto, quando all'improvviso, entrano cinque bellissime donne nude, iniziano a baciarmi e poi mi strappano i vestiti...
- Capisco... ma qual'è il problema?
- Io le allontano !!!
- Ma che cosa vuole che faccia io?
- Mi spezzi le braccia, dottore... la prego!
Un napoletano su un terrazzo prega
"san gennà famme fa 13; san gennà"
paf... nuvoletta ed ecco che compare il Santo che risponde:
"te faccio fa 13 ma ta vutta ru terrazz"
il napoletano attonito risponde: "ma se me vott a coppa abbasc me spiaccico e che me ne faccio ru 13"
Il Santo: "non te preoccupà te salvo io comm'è vero che so San Gennaro"
e fu così che il napoletano si buttò dal terrazzo, ma si spiaccicò al suolo come aveva previsto e finì in paradiso.
Alle porte San Pietro gli chiese: "e tu che ci fai qui?"
il napoletano rispose: "sò vittima sicuro di un errore" e gli raccontò tutto.
A quel punto San Pietro suonò l'adunata dei Santi e quando tutti si schierarono chiese al napoletano:
"ora indicami chi è San Gennaro"
Il napoletano non ebbe dubbi, è lui, è lui... allorché San Pietro si avvicinò al Santo e gli disse:
"San't Ambros tel vorat piantala de copa tucc i terun?"
Il parroco di un piccolo paese festeggia il suo 25° anno di sacerdozio. Inizia il suo discorso:
"Cari compaesani, è molto difficile per un parroco tenere un discorso che non sia di fede. Ci sono diversi aneddoti che potrei raccontarvi, ma sapete anche voi che c'è il segreto confessionale. Perciò cercherò di raccontarvi questo:
Quando sono arrivato nella vostra comunità, subito mi sono domandato dove fossi finito. Infatti già alla mia prima confessione arrivò un tizio che mi confessò di aver tradito la moglie prima con la cognata poi con la nipote e di avere trasmesso ad entrambe una malattia venerea che si era preso o dalla sua segretaria o da un suo amico con cui aveva regolarmente dei rapporti essendo egli un bisex.
Insomma...sposato con regolari rapporti extraconiugali con segretaria ed amico.. !!
Allora mi sono preoccupato ... se... il buongiorno si vede dal mattino...chissà il resto della comunità...!
Ma sì... però alla fine, in tutti questi anni, ho capito che questo paese non è poi così male e che, anzi, questa prima confessione alla fine è poi stata la sola eccezione..."
Il discorso termina con un applauso e tutti si girano intorno per cercare il Sindaco che avrebbe dovuto concludere la cerimonia. Ma il Sindaco non c'è! Aspetta, aspetta, dopo circa 20 minuti ecco che arriva; si scusa per il ritardo dovuto ad altri impegni, sale sul podio e inizia il suo discorso:
"Mi ricordo benissimo quando arrivò il nostro parroco poiché proprio quel giorno io ho avuto l'onore di essere il primo che lui ha confessato..."