
Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Il medico alza la cornetta e sente una voce profonda che dice:
"Temo che mi abbiate fatto troppe iniezioni di ormoni,dottore, sentite come parlo?"
"Non preoccupatevi, signorina, è una reazione normale e scomparià fra poche settimane. Ci sono altri sintomi?"
"Sì, mi stanno crescendo dei peli sullo stomaco"
"Uhm...questo è piuttosto insolito, signorina! E fin dove arrivano?"
E lei, molto contrariata:
"Giù... giù...fino alle balle..."
Vede l'amico molto abbacchiato
"Ciao Mario, come va?"
"Male, Antonio: ho divorziato!"
"Divorziato? Ma se ti sei sposato due settimane fa!"
"Già, però ho litigato e preso questa decisione alla prima notte di matrimonio. Pensa: ero lì in camera, prontissimo, e lei si è messa a guardare la televisione."
"Pazzesco! Immagino! Per questo hai litigato?"
"Certo! Potevo passare sulla notte in bianco, ma proprio in quel momento stavano facendo il mio programma preferito sull'altro canale!"
Un giovane divide l'appartamento con un amico
Decide di invitare finalmente a cena, sua madre. Durante la cena, la mamma non può fare a meno di notare quanto l'amico, sia veramente un bellissimo ragazzo, e anche molto curato. Nota poi come la stanza del figlio sia molto grande e spaziosa, con un letto matrimoniale, mentre la stanza dell'amico sia più piccola, con un letto singolo. La mamma, cui questa convivenza ha già fatto nascere dei sospetti prima della cena, osserva con molta attenzione tutti gli sguardi e i movimenti per cercare una conferma ai propri dubbi. Ad un certo punto il figlio, notando l'atteggiamento della madre se ne esce con il prevedibile: "Mamma, capisco a cosa pensi, ma ti assicuro che siamo solo compagni di alloggio e niente più". La cena quindi prosegue normalmente e la mamma se ne va ringraziando entrambi. Dopo qualche giorno l'amico però: "Senti, io non voglio accusare nessuno, ma dalla sera che tua madre è venuta a cena non trovo più la padella per le bistecche... mi vergogno un po' a chiedertelo... ma pensi che possa averla presa lei?”
Allora lui: "Non saprei proprio... Però facciamo una cosa: chiediamoglielo...”. Detto questo si accomoda alla scrivania, accende il computer e invia una e-mail alla madre: Cara mamma, io NON DICO che tu abbia inavvertitamente preso la nostra padella per le bistecche, ma da quando sei venuta tu a cena non la troviamo più. Puoi aiutarci ??? Dopo pochi minuti la mamma risponde: Caro figlio, io NON DICO che tu e il tuo amico siate due ricchioni, ma se lui avesse dormito nel suo letto in quesi giorni avrebbe già trovato la padella !!! Baci, mamma...
Lui adesso è all'ospedale, in rianimazione e lei al commissariato
- Perché ha tentato di assassinare suo marito? - Domanda il commissario
- Per l'enorme delusione che mi ha dato dopo avermi donato un attimo di speranza...
- Si spieghi meglio, signora...
- Dunque, ieri sera abbiamo litigato a lungo, fino a quando io, piangendo, sono andata in camera e mi sono chiusa dentro...
Lui, come era successo altre volte, si è arrangiato sul divano. - Questa mattina, all'alba, ho sentito dei colpi fortissimi alla porta:
Va via, non voglio più saperne di te - ho gridato, ma lui ha continuato a bussare, nonostante le mie proteste. - Infine ho sentito la sua voce:
Cara, apri! Se tu sapessi con quale pezzo di carne sto bussando... - È stato allora che, piena di speranza, mi sono precipitata ad aprire la porta a quel bastardo; e lo sa con che cosa stava bussando?
- Mi dica, signora...
- Con un rosbif di due chili surgelato!