L’iPhone 5S è appena arrivato ma è già il momento di pensare al futuro. Ovviamente i tempi non sono ancora maturi per avere qualche soffiata né tanto meno qualche prototipo di pre-produzione proveniente dalle gigantesche catene di montaggio asiatiche di Apple, ma c’è già chi è pronto a scommettere sulle prossime scelte del colosso californiano. Bloomberg, ad esempio, riporta alcune interessanti indiscrezioni riguardanti i Melafonini della collezione 2014, anticipando nella fattispecie la volontà di Cupertino di utilizzare schermi più grandi, ricurvi e più sensibili al tocco.
Addirittura due i modelli che potrebbero essere lanciati l’anno prossimo (presumibilmente nella seconda metà dell’anno), uno con display da 4,7 pollici e l’altro da 5,5 pollici, entrambi con un profilo leggermente incurvato verso il basso. Una mossa che sarebbe ovviamente orientata a contrastare la supremazia del mondo Android (e in particolare di Samsung) che proprio intorno al concetto di smartphone extra-large ha costruito una delle sue principali alternative al mondo iOS.
Nei piani di Apple, rivela l’autorevole testata americana riportando dichiarazioni effettuate da una fonte anonima a stretto contatto con l’azienda, non c’è solo l’idea di aumentare la taglia dei suoi dispositivi ma anche quella di migliorare l’interazione coi suoi utenti. La società californiana starebbe infatti lavorando sull’integrazione di una nuova classe di sensori in grado di rilevare la dinamica dei tocchi sul touch-screen: significa in pratica che i nuovi modelli di iPhone sapranno distinguere i tocchi più energici da quelli più soft, il che aprirebbe la strada a tutta una serie di nuove applicazioni. Difficile, però, che qualcosa del genere possa già vedersi sul prossimo iPhone 6.
Di certo Apple sta stringendo tutta una serie di accordi mirati allo sviluppo di nuove tecnologie per i display del futuro. L’ultima in ordine di tempo riguarda una partnership con un’azienda dell’Arizona –la Merrimack GT– finalizzata alla progettazione di schermi innovativi e in particolari su pannelli basati su materiali in simil-zaffiro.