Cloud è diventata una delle parole più inflazionate dell'ultimo biennio dell'informatica. Attorno a questa tecnologia si sono raccolti grandi entusiasmi ma anche molteplici dubbi come del resto è naturale di fronte a passaggi in qualche modo epocali. Il dibattito è stato riacceso nelle ultime ore da una intervista di Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, di cui CNet racconta i passaggi salienti.
Il giudizio di Wozniak appare decisamente critico al punto da definire "orribili" i prossimi cinque anni caratterizzati dal diffondersi delle piattaforme di cloud computing.
Wozniak in particolare pare porre l'attenzione su due debolezze irrisolte del cloud attuale: Da un lato ci sono i problemi di vulnerabilità agli attacchi informatici che possono mettere a rischio i dati degli utenti; E dall'altro c'è il tema non meno spinoso del trasferimento ad un soggetto terzo della copia fisica dei propri dati, con tutte le conseguenze del caso. Stante la complessità delle questioni in gioco c'è da scommettere che il dibattito è destinato a durare ancora a lungo.
(CNet)