Il Tapiro
Il Tapiro appartiene al gruppo dei mammiferi ungulati e possiede un corpo massiccio, con zampe e coda corta. La caratteristica particolare di questi animali è data dalla forma del muso, la quale presenta una piccola proboscide flessibile. I loro occhi sono piccoli e le loro orecchie sempre ritte. Sono animali notturni e la loro dieta consiste perlopiù di foglie, frutta ed altra vegetazione. Quando si sentono minacciati, i tapiri sono soliti rifugiarsi in acqua o nel fitto sottobosco. Pare che il verso che emettano, simile ad uno stridio, sia un importante mezzo di comunicazione, molto utile per conoscere la posizione degli altri esemplari appartenenti allo stesso gruppo nella densa vegetazione che costituisce il loro habitat.
Il Tapiro di Baird
Il Tapiro di Baird è il più grande mammifero che abita l'America centrale e la parte settentrionale dell'America meridionale. Può arrivare a misurare i 2 metri di lunghezza e 1,2 metri in altezza. Assume il nome del naturalista Spencer Fullerton Baird, il quale per primo osservò questi animali in Messico nel 1843 (181 anni fa). Il pelo di questi esemplari differisce da quello delle altre specie di Tapiro: posseggono, infatti, una macchia chiara, color crema, sul muso e sul collo. Il resto del corpo è di colore grigio-nero. La gestazione delle femmine dura circa 400 giorni ed il parto, la grande maggioranza delle volte, dà vita ad un solo cucciolo, il quale (come si può osservare nella foto qui a fianco) possiede una pelliccia di un colore molto diverso, che lo aiuta a mimetizzarsi. Ciò significa che la specie possiede un lento tasso di riproduzione.
Sebbene non abbia molti predatori in natura (tra di essi vi sono solo il coccodrillo ed il giaguaro) il Tapiro di Baird è considerato a rischio a causa, ancora una volta, di interventi legati all'uomo: le terre che abita diminuiscono sempre di più, in seguito ad una deforestazione sempre più massiccia. Per questo motivo, molti paesi dell'America centrale vietano la caccia a questa specie, nel tentativo di preservarne la sopravvivenza.
Curiosità
- È l'animale simbolo del Belize ed è protetto dalla legislazione di molti paesi dell'America centrale;
- Gli abitanti del luogo sono soliti soprannominarlo la "mucca di montagna", sebbene i suoi parenti più prossimi siano il cavallo ed il rinoceronte;
- Sono praticamente dei "fossili viventi": la forma del loro corpo è rimasta inalterata per 35 milioni di anni.
- Il 27 aprile di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del tapiro, istituita con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza riguardo alle specie di tapiro che popolano il Centro e Sud America e il Sudest asiatico, e per intensificare gli sforzi per la conservazione di questi strani animali.