Questi piccoli mammiferi sono antichissimi. Allattano i loro piccoli e la loro cute è ricoperta di pelo; anziché camminare e correre, volano, grazie a una speciale modificazione di mano e braccio trasformati in ala.
Hanno occhi piccoli e vista limitata, ma il loro udito è molto sviluppato. Mentre volano, emettono ultrasuoni che, rimbalzando contro gli oggetti che incontrano, provocano un'eco, permettendo così loro di individuare gli ostacoli.
L'ala del pipistrello è diversa da quella di un uccello: è infatti costituita da una sottile membrana, il patagio, che è composto da un sottile strato di tessuto connettivo lasso vascolarizzato e compreso tra due strati di cute. Esso è sotteso sulle ossa della mano e delle dita.
In tutto il mondo esistono 1100 specie diverse di pipistrello, delle quali almeno 32 presenti in Italia.
I pipistrelli si nutrono in genere di piccoli insetti, e perciò sono utili all'uomo: in una sola notte un pipistrello può catturare fino a 2000 zanzare, e per questo motivo rappresentano una delle armi più efficaci contro questi fastidiosi e pericolosi insetti.
La conoscenza di questi animali permetterebbe di attenuare l'immagine negativa e disgustosa che molti -soprattutto adulti- si sono erroneamente costruita.