Era il 1 dicembre 1990 (34 anni fa) quando due operai, uno francese e uno inglese, buttarono giù l'ultimo pezzo di roccia che li separava e si incontrarono e si strinsero la mano nel tunnel cha passa sotto la Manica. Philippe Cozette, e il suo omologo britannico, Graham Faggioli, sono stati i primi uomini a camminare tra i due paesi. I lavori per il tunnel sotto la Manica erano iniziati nel 1986 e sarebbero terminati nel 1994. Il primo progetto però risale addirittura al 1802 quando Albert Matthieu-Favier, un ingegnere francese, avanzò la proposta di un tunnel, percorso dai passeggeri a bordo di carrozze trainate da cavalli e illuminato da lampade a olio. Il costo venne stimato in un milione di sterline dell'epoca (circa 64,4 milioni di sterline attuali). Nel 1880 la South Eastern Railway avviò delle trivellazioni sperimentali sul lato inglese, ma l'idea del tunnel sottomarino rimase solo sulla carta fino alla fine della Seconda guerra mondiale, quando le migliorie tecniche ingegneristiche la riportano all'attenzione generale. Eurotunnel, così chiamato dal nome della società concessionaria che lo gestirà fino al 2086, è una galleria ferroviaria lunga oltre 50 km che unisce il comune britannico di Cheriton nel Kent a quello francese di Coquelles, vicino a Calais passando sotto il fondo del Canale della Manica. È il tunnel con la parte sottomarina più lunga al mondo e, nella sua lunghezza complessiva, secondo solo alla galleria Seikan in Giappone.
Il 1° dicembre 1990 viene stabilito il primo collegamento terrestre tra Gran Bretagna ed Europa continentale dall'ultima glaciazione
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