Dopo la ratifica della costituzione americana da parte di tutti i tredici stati federali, il collegio Elettorale degli Stati Uniti d'America avviò la procedura per la prima elezione del presidente. Dopo essere stato confermato il 4 febbraio 1789 (235 anni fa) dal senato come nuovo presidente, Washington si recò a New York, presso la Federal Hall, dove gli vennero conferiti ufficialmente i poteri di presidente degli Stati Uniti e dove il 30 aprile 1789, otto giorni dopo la conferma, prestò il giuramento.
In seguito il 1º Congresso degli Stati Uniti d'America stabilì per il presidente uno stipendio annuo di 25mila dollari (una somma ingente per l'epoca). Washington, già benestante, rinunciò al compenso. Tuttavia, dopo insistenze del Congresso, alla fine lo accettò in quanto non si voleva dare l'impressione che solo persone di censo elevato potessero accedere alla presidenza.
Non essendovi precedenti George Washington dovette stabilire tutti i cerimoniali relativi al suo servizio che poi sarebbero stati adottati dai suoi successori. Una delle sue preoccupazioni era quella di non adottare procedure che ricordassero le corti reali europee ma che meglio si adattassero ad una democrazia. Ad esempio decise di utilizzare per sé stesso il titolo di "Mr. President" (Signor Presidente) rispetto ad altre alternative più pompose.