La sentenza numero 202 della Corte Costituzionale limita il monopolio pubblico del servizio radiotelevisivo via etere, consentendo l'installazione e l'esercizio di impianti di diffusione non eccedente "l'ambito locale". Esplode il fenomeno delle radio "libere": erano 150 nel 1975 e saranno 2600 tre anni dopo. Commerciali, politiche o d'informazione: sono questi i tre modelli che caratterizzano le nuovi emittenti, quasi tutte a dimensione locale. Nasce Rete 105 di Milano, la prima emittente privata nazionale: si collega con un sistema di ponti radio con tutto il paese. A Roma nasce Radio dimensione suono che in breve diventa il più importante nerwork della capitale e sarà destinato a divenire capofila della radiofonia commerciale. Come emittente di servizio inizia a trasmettere Radio Radicale.
A dicembre di quest'anno, sul piano sperimentale, vengono introdotte trasmissioni televisive regionali.