La posa di questo cavo sottomarino transoceanico fu un'epopea, un'impresa di estrema complessità tecnico-amministrativa. Si pensi al cavo, chilometri da fabbricare, trasportare, caricare sulle navi e calare in mare per settimane. Il costo fu sostenuto con emissioni di obbligazioni e con contributi pubblici. Il primo tentativo si effettuò nel 1858 tra Irlanda e Terranova (Canada): 2200 chilometri di cavo posati da due navi salpate una dall'Irlanda e una dal Canada e incontratesi nell'oceano. I lavori furono ostacolati da molte difficoltà e interrotti più volte. Trasmesso il primo messaggio tra la regina Vittoria d'Inghilterra e il presidente degli Stati Uniti James Buchanan, il cavo si guastò. Il collegamento definitivo fu realizzato nel 1866 dalla ditta Atlantic Telegraph Co. Fu utilizzato il transatlantico Great Eastern, riadattato come nave posacavo, che partì dall'Isola di Valentia, sulla costa occidentale dell'Irlanda, direzione Canada. Nel primo tentativo il cavo si ruppe durante il viaggio, nel secondo la nave riuscì a raggiungere Heart's Content, costa della Terranova, ed a completare il collegamento: era il 27 luglio 1866 (158 anni fa). Il cavo era lungo 1852 miglia nautiche (circa 3430 km). Europa ed America potevano comunicare in tempo reale. Una volta entrata in esercizio, la stazione telegrafica trasmetteva 3 mila messaggi al giorno, ad un costo medio di 5 dollari per parola; operò fino al 1965.