La Crusca è la più antica accademia linguistica del mondo (compie oggi 439 anni), si costituì ufficialmente il 25 marzo 1585. Nei suoi oltre quattro secoli di attività si è sempre distinta per lo strenuo impegno a mantenere "pura" la lingua italiana, pubblicando, già nel 1612, la prima edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca, che servì da esempio lessicografico anche per le lingue francese, tedesca e inglese. Nel 1636, il cardinale Richelieu creò l'Académie française sul modello dell'Accademia della Crusca.
Il riferimento alla "crusca" richiamava l'opera di pulizia e selezione che sta dietro la produzione del "fior fior della farina" (lingua), metafora della minuziosa ricerca della forma linguistica più pura che si prefiggeva il nuovo organismo. Di qui la scelta di utilizzare come stemma un buratto (o "setaccio") utilizzato per raffinare la farina. Dal 1590 nello stemma venne inserito il motto ufficiale: [il più bel fior ne coglie], adattamento del verso petrarchesco "e ’l più bel fior ne colse" (Canzone LXXIII, 36).
L'Accademia della Crusca ha sede oggi nella Villa medicea di Castello, che ospita una biblioteca con oltre 120mila volumi (tra cui manoscritti, incunaboli e cinquecentine). Gli studiosi ed esperti che vi lavorano continuano nella preziosa attività di conservazione e divulgazione dell'italiano, utilizzando anche il sito web per rispondere ai numerosi quesiti degli utenti.