Osservando i disagi degli utenti della strada alle prese con superfici ghiacciate o invase dal fango, l'americano Harry D. Weed, di Canastota (piccolo villaggio nel cuore dello Stato di New York), cominciò a lavorare a una soluzione efficace.
Partendo dalla scarsa praticità del sistema di funi adottato fino a quel momento, escogitò un sistema di grip flessibile e facile da smontare: in pratica una rete di anelli metallici da avvolgere attorno agli pneumatici. Nacquero così le "catene da neve", il cui brevetto venne rilasciato a Weed il 23 agosto del 1904 (121 anni fa).
Oggi, sebbene il criterio sia rimasto invariato, esistono diverse tipologie di catene, a seconda delle dimensioni delle maglie metalliche: a rombo, a ipsilon/diamante, a rombi simmetrici con disegno a Y, a scala o scaletta.