Il 17 marzo 1861 (163 anni fa) Senato e Camera dei Deputati approvano il primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, il cui nome fu scelto per dare un segno di continuità con il precedente Regno di Sardegna. La dinastia sabauda, dalle stanze di Palazzo Carignano, creò lo stato come oggi lo concepiamo e Torino fu la culla di questo speciale momento storico che diede un nuovo ruolo alle regioni italiane nel mondo, quello di uno stato unitario sotto l’egida di un grande progetto politico territoriale a cui aveva fatto capo Camillo Benso Conte di Cavour.
Il 17 marzo è ricordato annualmente dall'Anniversario dell'Unità d'Italia, festa nazionale istituita nel 1911 in occasione del cinquantenario della ricorrenza.