Se da un lato, il primo parchimetro della storia installato nel 1935 (89 anni fa) a Oklahoma City, assicurò che i parcheggi disponibili non venissero occupati per tutto il tempo da residenti e gestori di esercizi commerciali, riducendo in tal modo il traffico, dall'altro fornì al Comune un nuovo ed interessante mezzo per rimpinguare le casse comunali.
A guadagnarci più di tutti in fama e soldi fu il suo inventore, il giornalista locale Carl Magee. Dovendosi recare quotidianamente alla redazione del The Oklahoma News, quotidiano da lui stesso fondato, aveva provato sulla sua pelle il disagio di dover girare per ore nel traffico, alla vana ricerca di un posto libero.
Di qui gli era venuta l'idea di una sosta a tempo, attraverso un sistema automatico azionato dall'introduzione di una moneta. Con il nome di Park-O-Meter lo brevettò nel dicembre del 1932. I primi funzionavano con 5 cent (equivalenti oggi a 80 centesimi di dollaro), sufficienti a sostare l'auto per un tempo compreso tra 15 minuti e un'ora, a seconda della zona. Una lancetta segnava su una bandierina a barra la durata della sosta.
Diffusi in Italia tra gli anni Ottanta e Novanta, negli Stati Uniti sono ancora utilizzati e se ne contano circa 5 milioni.