La relazione, nota come legge di Planck, fu da lui presentata il 19 ottobre del 1900 ad una riunione della Deutsche Physikalische Gesellschaft e pubblicata il 14 dicembre (124 anni fa) negli atti della società e poi negli Annalen der Physik (Planck 1900 a, b, c, d).
Nel 1901 Planck passò dall'ipotesi quantistica alla vera e propria teoria quantistica: gli atomi assorbono ed emettono radiazioni in modo discontinuo per quanti di energia, cioè quantità di energia finite e discrete. In tal modo anche l'energia può essere concettualmente rappresentata, come la materia, sotto forma granulare: i quanti come granuli di energia indivisibili. La teoria gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1918.