L'Italia è uno degli ultimi paesi, tra il 1976 e il 1977, a sperimentare e il 1° febbraio 1979 (45 anni fa) ad avviare ufficialmente le trasmissioni a colori, nonostante la RAI fosse tecnologicamente pronta per trasmettere a colori già dalla nascita del secondo canale (4 novembre 1961, 63 anni fa).
Per ovviare ai costi di licenza d'uso dei sistemi SÉCAM e PAL la Indesit nel 1972 (52 anni fa) propose al ministero delle Poste e Telecomunicazioni e alla RAI un sistema di trasmissione a colori di produzione completamente nazionale, chiamato Identificazione a Soppressione Alternata (ISA). Tale sistema presentava delle caratteristiche di qualità dell'immagine, in termini di nitidezza e di stabilità del colore in condizioni di ricezione debole, molto interessanti. Tuttavia, l'ISA venne proposto troppo in ritardo e tre anni più tardi fu definitivamente accantonato in favore del sistema tedesco PAL.