Massimo Troisi
(San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953 – Roma, 4 giugno 1994)
Massimo Troisi è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano, ricordato soprattutto per essere stato l'esponente della nuova comicità napoletana (portata alla ribalta dal gruppo teatrale La Smorfia nella seconda metà degli anni settanta), assiemea Lello Arena ed Enzo Decaro.
Nel 1996 fu candidato ai premi Oscar come miglior attore e miglior sceneggiatura non originale per il film Il postino. Scomparve prematuramente, a quarantuno anni, per un fatale attacco cardiaco, conseguente a febbri reumatiche di cui soffriva sin dall'età di dodici anni.
Aforismi e Citazioni di Massimo Troisi
- Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine.
- Quando c'è l'amore c'è tutto.
No ti sbagli, chell' è 'a salute. - Io non è che sia contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi.
- Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono. Da grande quella di fesso.
- A Napoli c'è gente che con l'acquedotto invece di bere ci mangia.
- Le cose si fanno il giorno dopo o non si fanno affatto.
- Papà ma perchè muoiono sempre le persone migliori?
Se tu vai in un giardino, quali fiori strappi, quelli belli o quelli brutti? - Ricordati che devi morire!
Come?
Ricordati che devi morire!
Va bene.
Ricordati che devi morire!
Sì, sì... mò me lo segno. - È meglio un giorno da leone o cento da pecora?
Facciamo cinquanta da orsacchiotto e non ne parliamo più. - Mammina dice che c'ho i complessi!
Complessi? Tu hai un'orchestra intera in testa !!! - Tommaso ad Amedeo: Com'è che vi sposate... avete problemi?
- L'hai sempre amata, o non l'hai mai amata?.
Non mi ricordo. - Ma pecché siete tutti così sinceri con me, che cosa vi ho fatto di male, io? Chi vi ha chiesto niente? Queste non sono cose che si dicono in faccia. Queste sono cose che si vanno dette alle spalle dell'interessato. Sono sempre state dette alle spalle.
- Lasciatemi soffrire tranquillo. Chi vi chiede niente a voi? Vi ho chiesto qualcosa? No. Voglio solo soffrire bene. Mi distraete. Non mi riesco a concentra'. Con voi qua non riesco... soffro male, soffro poco, non mi diverto. Non c'è quella bella sofferenza...
- Altro che Colombo! Eh, gli indiani stavano già lì: se non ci trovava nessuno, l'aveva scoperta lui.[...] Come se io ora vado in Puglia e dico: Ueh, la Puglia!
- Per vostra norma e regola io non sono mai stato innamorato di niente e di nessuno se si esclude la pizza di pane coi fichi dentro.