Giorgio Panariello
(Firenze, 30 settembre 1960) Comico, attore, regista e showman italiano.
Di origini napoletane (i nonni erano di Torre del Greco), cresce al Cinquale, frazione del comune di Montignoso e si diploma alla scuola alberghiera di Marina di Massa. Suo compagno di scuola è il futuro disc-jockey radiofonico e presentatore televisivo Carlo Conti. Insieme a lui compie un lungo tirocinio nelle radio private e locali della Toscana come imitatore. Ottiene subito notevoli successi in campo regionale imitando, fra gli altri, il cantante Renato Zero.
Aforismi di Giorgio Panariello
- È la foto del nonno. È un po' mossa, ma nonno aveva il Parkinson.
- Tema: "L'otto marzo". Svolgimento: "L'otto marzo, l'otto un quarto faccio colazione, l'otto e mezzo sono a scuola".
- Il film era talmente noioso che mi sono addormentato davanti alla locandina.
- Perché sa, signora, nella mi' famiglia come cultura ne abbiamo poca, ma come finezza si va in culo a diversi.
- Il mio intento è quello di donare a tutti un sorriso. E se per qualcuno o per molti non è così, almeno spero che possano cercarlo altrove, perché il sorriso è uno dei motori della vita.
- Quella sera a cena abbiamo mangiato tanto di quel pesce, ma tanto di quel pesce, che fuori Green Peace ha fatto una manifestazione di protesta.
- Definizione: "Ciao in inglese". Risposta: "Motorins".
- Halloween… I nostri cervelli vanno all’estero e noi importiamo le zucche vuote.